Mobili outdoor: Nardi ed Emu

Il rispetto dell’ambiente, oggi più che mai, è fondamentale. Sono tante, ormai, le conseguenze delle nostre azioni e sono i nostri gesti quotidiani, le nostre abitudini, che devono modificarsi per rispondere al meglio alle esigenze del pianeta. Possiamo essere attenti, protesi ad una visione di sostenibilità, anche in settori come il design e l’arredamento, in particolare quello outdoor. Noi di Guidetti crediamo fermamente in questo ideale, utilizziamo un tessuto in poliestere riciclato da bottiglie di plastica e siamo membri Sedex, e per tale ragione abbiamo deciso di essere rivenditori ufficiali di due aziende, Emu e Nardi. Sono entrambe da considerarsi leader nel settore dell’arredamento outdoor e, da tempo, grandi sostenitrici del riciclo e del rispetto ambientale, con proposte realizzate con materiale 100% riciclato.

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Emu: mobili outdoor in ferro Made in Italy

Emu è un’azienda italiana leader del settore di arredi da esterno in ferro da oltre 70 anni: prodotti adatti ad arredare dehors e giardini.

L’azienda, nata durante gli anni ‘50 del ‘900 dalla volontà dei suoi fondatori, i fratelli Aldo e Angelo Biscarini e il cognato Dante Menconi, si fonda su principi e valori forti, portati avanti di generazione in generazione, in primis concetti come la qualità, l’innovazione e la sostenibilità.

Nata come una piccola realtà industriale nell’entroterra umbro che si occupava della lavorazione del metallo, oggi Emu ha saputo reinventare l’utilizzo di tale materiale, con una visione e una mission adattata ai giorni nostri. Nel tempo ha saputo evolversi e plasmarsi in base alle esigenze del mercato e della società, offrendo prodotti dai colori e dai design unici, al fine di decorare e rendere funzionali gli ambienti outdoor.

I materiali utilizzati da Emu sono 100% riciclati e incombustibili, in particolare l’alluminio e l’acciaio. Alcuni di essi sono inoltre realizzati in legno di Teak, la cui provenienza è controllata e gestita in modo etico.

Alla base della filosofia Emu ci sono due concetti, ovvero la creazione di spazi all’aperto secondo i principi del bel vivere italiano, in un clima di convivialità, confort e relax, e la voglia di sostenibilità, per un mondo più salubre e migliore per le generazioni future.

Grazie a questi solidi ideali Emu è riuscita a crescere, diventando la realtà aziendale che è oggi, con una rete distributiva in oltre 85 paesi nel mondo.

Guidetti: rivenditore ufficiale dell’arredo da esterno Emu

I prodotti realizzati da Emu sono il perfetto connubio tra design, buon gusto e sostenibilità. I primi due aspetti sono il risultato di anni di eccellenza nella lavorazione dei metalli e dell’attenzione verso il mondo dell’arredamento outdoor.

Il risultato è un prodotto di estrema qualità e durevole nel tempo.

La sostenibilità secondo Emu

Ma sostenibilità per Emu non significa soltanto utilizzare materiale riciclato per la fabbricazione dei loro prodotti, ma vivere l’intero processo produttivo con una mentalità green e attenta all’ambiente. Ciò si può notare dal fatto che l’azienda è interamente alimentata con energia pulita, ricavata da un impianto fotovoltaico, e dal fatto che procede verso una riduzione costante del materiale plastico necessario per gli imballaggi, preferendo a tale scopo il cartone riciclabile.

Nardi: mobili outdoor contract e giardino in polipropilene Made in Italy

Anche Nardi, come Emu, ha una lunga storia alle spalle e negli anni ha saputo costruirsi una vision molta chiara. Nel 2019 fonda il programma industriale “Regeneration”, allo scopo portare la sua produzione verso il concetto di green e del rispetto per l’ambiente. Il loro obiettivo è quello di “dare nuova vita alla plastica”: per tale ragione tutti i prodotti sono realizzati con materiale plastico riciclato e rigenerato.

Nardi, da oltre trent’anni, si occupa di prodotti per l’arredo outdoor contract e giardino in polipropilene adatti a bar, ristoranti, dehors, giardini: noi di Guidetti siamo rivenditori da 10 anni. I suoi standard qualitativi si basano su due concetti importanti, ovvero la scelta meticolosa delle materie prime, e la filiera produttiva tutta Made in Italy.

Inoltre, a caratterizzare la produzione di Nardi è la ricerca del design, grazie al prezioso contributo dell’architetto Raffaello Galiotto, e della versatilità, riuscendo in tal modo ad accontentare una vasta fetta di mercato. Inoltre, Nardi dà il giusto valore ad ogni fase della produzione, ovvero la parte progettuale e creativa, la creazione dei prototipi campione, lo stampo, realizzato con l’ausilio di stampi in acciaio personalizzati, il collaudo dei vari prodotti, tramite test di laboratorio che ne assicurano la qualità, e non ultima la verifica per l’accertamento degli standard di sicurezza e di affidabilità.

Sono proprio tali aspetti che hanno garantito la sua presenza in 115 paesi nel mondo e un catalogo di oltre 195 diversi prodotti.

Guidetti: rivenditore ufficiale dell’arredo da esterno Nardi

I prodotti realizzati da Nardi sono curati in ogni dettaglio. La sua di progettazione è seguita dalle mani esperte dell’architetto Raffaello Galiotto: tra le sue tante idee di design c’è “Komodo”, un sistema che permette ottenere il divano da esterno che si preferisce, a seconda delle proprie esigenze, con una struttura componibile modulare. Il materiale adoperato per la produzione è il polipropilene, un materiale che, grazie alle sue caratteristiche, può essere recuperato e riciclato per nuovi oggetti.

La sostenibilità secondo Nardi

In Nardi il concetto di sostenibilità si sente in ogni aspetto produttivo e aziendale. Per loro rispettare l’ambiente ed essere protesi al green non significa solo produrre arredi con plastica riciclata, ma anche utilizzare energia pulita e ricavata da fonti rinnovabili, nel loro caso i pannelli solari, non emettere sostanze tossiche nell’ambiente e nell’acqua durante tutte le fasi produttive e prediligere imballaggi in cartone, ricavato da materiale 100% riciclato.

Inoltre, tutti gli scarti di lavorazione vengono riutilizzati per la produzione di nuovi oggetti. Tale catena produttiva è regolata dal concetto di Life Cycle Assessment (LCA), necessaria per monitorare, anno dopo anno, i progressi svolti dall’azienda rispetto al concetto di sostenibilità ambientale.

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